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Rivoluzione in atto: la DeFi

Perchè la DeFi sta rivoluzionando la finanza tradizionale Immagina un mondo in cui puoi ottenere un prestito, guadagnare interessi o scambiare valute digitali senza passare attraverso una banca o un intermediario. Benvenuto nella DeFi, la finanza decentralizzata. In questo articolo, esploreremo cos’è la DeFi, come funziona e perché sta cambiando il modo in cui pensiamo alla finanza. Cos’è la DeFi? La DeFi, abbreviazione di “Decentralized Finance”, è un insieme di applicazioni finanziarie costruite su tecnologie blockchain, come Ethereum. Queste applicazioni permettono di eseguire operazioni finanziarie senza intermediari tradizionali, grazie all’uso di smart contract, ovvero contratti intelligenti che eseguono automaticamente le istruzioni quando vengono soddisfatte determinate condizioni. Come funziona la DeFi Nel mondo DeFi, puoi: Perché la DeFi sta rivoluzionando la finanza Rischi e considerazioni Come ogni innovazione, la DeFi presenta anche dei rischi:diegomazzi.it+9alfiobardolla.com+9paolanosari.it+9 È fondamentale fare ricerche approfondite (Do Your Own Research – DYOR) e comprendere i rischi prima di partecipare. Conclusione: Il futuro della finanza è qui La DeFi rappresenta un cambiamento epocale nel modo in cui interagiamo con il denaro. Offre opportunità senza precedenti, ma richiede anche una comprensione approfondita e una gestione attenta dei rischi. Se sei pronto a esplorare questa nuova frontiera, la DeFi potrebbe aprirti le porte a un mondo finanziario più aperto e inclusivo. Nota: Questo articolo ha scopo informativo e non costituisce consiglio finanziario. Prima di intraprendere qualsiasi attività finanziaria, consulta un esperto. per saperne di più clicca il pulsante qui sotto “La conoscenza rende l’uomo libero“

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IL MERCATO DEL TRADING

Ad oggi rappresenta una delle modalità più redditizie per far accrescere capitali nel mondo. I fondamentali nel trading Il mercato del trading ha un’applicazione molto vasta, considerando che parliamo sempre di trading all’avvenire di una compra-vendita, associabile quindi ad ogni settore economico: da quello tecnologico, a quello delle azioni, dall’immobiliare a quello delle valute. Senza dubbio la prerogativa principale da considerare per rendere l’investimento proficuo è comprare quando il prezzo è basso e vendere quando è alto. Sembra scontato dirlo, ma nei neofiti è frequente vedere applicare proprio il principio contrario. Spesso viene citata una frase molto breve ma coincisa che descrive ineccepibilmente la filosofia del perfetto trader: “Buy on rumors, sell on news”. L’importanza dell’ Informazione Il suo significato ricopre un ruolo importantissimo nel trading perché sottolinea l’importanza dell’informazione e della ricerca costante non solo inerente al mercato scelto, ma anche più in generale sulle vicende del Mondo e dei suoi personaggi di spicco. La citazione fa riferimento anche alle tempistiche con le quali si ottengono le informazioni: infatti quando si sente parlare di un Asset in modo incalzante da vari Mass Media, non siamo più di fronte ad un’opportunità, ma davanti ad un ciclo profittevole già concluso per chi ha colto la soffiata al momento giusto. Facciamo un esempio pratico su quello che si intende per “vicende del Mondo” e di “personaggi di spicco”; tutti conosciamo bene la data della comparsa del più discusso virus degli ultimi tempi, ossia il Corona Virus o Covid-19, definito anche “Il Cigno Nero della finanza”, che sappiamo aver portato inevitabilmente dei dissesti più che invadenti nell’economia spiccia, di conseguenza anche nei mercati mondiali più floridi; mentre se pensiamo ad uno dei Grandi dell’economia attuale di certo non ci riferiamo al nostro vicino di casa, sempre che non sia Warren Buffet o Elon Musk. Questi ultimi uniti a grandi aziende, istituti di credito e fondi istituzionali rientrano nel macrogruppo delle cosiddette “BALENE”, così chiamate perché detentori di grandi capitali in grado di influenzare positivamente o negativamente i Mercati, incalzando impennate verso l’alto o crolli devastanti. Una cosa è certa: a loro non piace perdere. L’ Applicazione Per riassumere, se ciò che è stato citato finora sembra complicato, non impossibile ma di certo complicato, non è nulla rispetto a tutti gli altri fattori da considerare nel trading. Per questo, prima di intraprendere questo sentiero tortuoso, chiediamoci se preferiamo studiare e capire le dinamiche che si nascondono sotto la materia o se affidarci a qualcuno di competente che possa alleggerirci dall’oneroso e rischioso compito. per saperne di più clicca il pulsante qui sotto

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COSA NON SAI MA DOVRESTI SAPERE SUL DENARO

Se tutti sapessero la verità sulle basi della circolazione del denaro nell’economia bancaria mondiale, scoppierebbe una Rivoluzione domani. Banche Centrali e Riserve Federali Noi spendiamo quotidianamente del denaro: andiamo al supermercato, facciamo rifornimento all’auto, compriamo vestiti, facciamo regali, ma sappiamo veramente da dove viene prodotto e come circola all’interno del sistema bancario mondiale? Purtroppo in pochissimi lo sanno, perché se tutti lo sapessero si scatenerebbe una rivolta nell’immediato. Le banche centrali e le riserve federali sono gli enti che hanno il compito di emettere moneta circolante cartacea, viene cioè letteralmente stampata, mentre le banche commerciali, ossia quelle di uso abituale, detengono il 95% del denaro circolante a schermo. Logica del Debito Nella praticità del discorso, presupponiamo che un neo correntista depositi del denaro sul suo conto bancario; la banca a questo punto non ne versa il 100% ma ne trattiene solo il 10% prestandone il 90% ad un’altra banca ad interessi più alti dimostrando visivamente tuttavia a computer la totalità del capitale versato al suo correntista. Ha in sostanza appena creato dell’altro denaro. Il cliente pensa che il suo capitale sia al sicuro, ma non sa che solo una parte è effettivamente detenuta dalla banca, perché la restante è stata prestata al fine di creare profitto al suo istituto di credito. Ma ciò che permette alle banche di arricchirsi principalmente è il DEBITO. Ogni qual volta una banca eroga un prestito, simultaneamente crea un corrispondente deposito nel conto corrente di colui che ha ricevuto il prestito, creando in tal modo nuova moneta. So che può sembrare strana come affermazione ma è proprio così. Le banche non hanno bisogno di nuove riserve, di ricevere nuovi depositi, per poter erogare nuovi prestiti e quindi creare nuova moneta. Attraverso la semplice erogazione del credito, creano allo stesso tempo nuovi depositi (viceversa i clienti, con il pagamento dei prestiti, distruggono depositi). La Beffa Le banche in sostanza non prestano in base ai depositi ricevuti, ma ne creano di nuovi. Il problema è che la creazione di questa nuova moneta non è senza rischi, né per la banca né per i clienti. Ma allora se la banca omette tutta questa trafila, perché mi propone dei piani di investimento per aumentare le mie risorse economiche? Prima di tutto parliamo del fatto che nessun istituto di credito ha interesse nel farvi guadagnare o arricchirvi tramite le possibilità di investimento che vengono proposte, anzi, tutto il contrario. I dipendenti bancari, direttore compreso, vengono ben istruiti, prima di ricoprire il loro ruolo al pubblico su come persuadere con discorsi e parole ammalianti il semplice cittadino, che in buona fede affida loro il proprio denaro, frutto di tempo e fatica. La maggior parte dei proventi del denaro affidatogli viene trattenuto dalla banca stessa come guadagno proprio e le misere percentuali riconosciute al cliente rappresentano una goccia nell’oceano.  Riserva Aurea Tutti conosciamo la banca come l’istituzione per antonomasia di preservazione del denaro, protezione e custodia, ma avete mai fatto un calcolo approssimativo sulle spese che mensilmente o annualmente vi vengono detratte per questo servizio? Probabilmente no. I suoi guadagni derivano da ogni movimento che noi richiediamo, basti guardare un semplice bonifico o prelievo. Questo sistema apparentemente anomalo fa comprendere quanto il denaro sia effimero e delicato, lo stesso vale per le leggi su cui si basa. Diversamente da oggi, fino al 1971, vigeva il Gold Standard o Riserva Aurea, ossia il valore del dollaro era subordinato ad una certa quantità di oro fisico. L’abolizione di tale approccio per opera del Presidente degli Stati Uniti d’America Nixon ha decretato l’inizio di un’Era nella quale a determinare il valore del contante siamo proprio noi e le istituzioni che lo regolano. Senza qualcuno che creda nelle banche centrali e in quella monetina di metallo che ogni giorno, quasi sovrappensiero utilizziamo, il denaro è carta straccia.  In conclusione Le informazioni riassunte qui permettono di avere un quadro ben chiaro dei pilastri dell’economia, perciò la mia domanda è: siete ancora sicuri che affidare i vostri risparmi alla banca, chiedere finanziamenti e credere di essere da questa tutelati sia un bene perché è così che vi è stato inculcato da generazioni? Non sostengo che tenere il proprio denaro “sotto al materasso” sia meglio, ma vi invito a riflettere sulle circostanze per cui a volte non è tutto oro ciò che luccica, soprattutto quando in ballo ci sono interessi che vanno molto al di là di ciò a cui il comune correntista può immaginare. E’ora di fare chiarezza su come funzionano certi meccanismi per diventare cittadini più consapevoli, cittadini più consapevoli fanno scelte ragionate, scelte ragionate creano futuri più prosperi.  per saperne di più clicca il pulsante qui sotto

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